Non c’è periodo più azzeccato del Natale per parlare di stress. Stress delle mille cose da fare che si aggiungono alle ordinarie, e si avrebbe bisogno di giornate lunghe almeno il doppio… Come sopravvivere?
Cercate di imparare a riposare nelle cose che fate, anche per brevissimi attimi. Non aspettate di avere un pomeriggio libero per staccare e pensare a rilassarvi, ma cercate di farlo anche solo per qualche secondo, nel ciclone di una giornata caotica. Prima di tutto cercate di fermare i pensieri, più riuscite a non pensare a ciò che dovete fare dopo, meglio è. E’ inutile pensare al dopo, anzi è dannoso, perché vi appesantisce e distrae da quello state facendo ora.
Riposate nelle piccole pause, cercate di svuotare la mente e allargare il tempo che state vivendo.
Avete presente tutte quelle occasioni in cui avreste solo voglia di sbrigarvi? In coda al semaforo, in fila al supermercato, rientrando in casa… cercate di svuotare la mente e concentratevi sul respiro, sull’aria che entra e che esce, sul ventre che si espande quando inspirate e si svuota quando espirate. L’aria che entra e che esce, il respiro calmo, tranquillo, profondo. Sul vostro corpo che respira dolcemente e tranquillamente…
Bastano pochi minuti per sentirsi meglio e si può rifare più volte durante il giorno. Natale purtroppo è anche questo, è frenetico e snervante, e la respirazione è un ottimo rimedio per gestire lo stress, perché calma e focalizza la concentrazione sul momento presente, che in fin dei conti è l’unico che stiamo realmente e fisicamente vivendo.
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