Cos’è lo stress? Lo stress è quella condizione che sperimentiamo quando sentiamo che il mondo ci chiede troppo, quando non ce la facciamo più, quando siamo stanchi, nervosi, sempre di corsa e senza sosta.
Non è sempre un male lo stress, esiste uno stress positivo (detto “eustress“) e può darci una marcia in più, perché fa sì che le nostre prestazioni siano più efficaci, il nostro organismo sia più carico e dia risposte più veloci agli stimoli.
Il guaio si presenta quando ci troviamo di fronte ad uno stress negativo, ovvero ad una situazione che presenta insieme queste caratteristiche: – è spiacevole – sembra immutabile – si prolunga nel tempo.
La cosa più difficile infatti, quando si parla di stress, consiste nel sopportare a lungo qualcosa che non ci piace, ci mette a disagio e sul quale sentiamo di non avere alcun potere.
Di fronte ad una realtà negativa e molto dura per sopportarla ci diciamo che passerà, andrà meglio, che è solo questione di tempo e così tiriamo avanti, cercando di far leva sulla nostra pazienza. Se però la situazione persiste diventa difficile accontentarsi di questo, non basta più dirsi che passerà, perché invece non passa e allora non sappiamo più cosa raccontarci per andare avanti.
Ecco allora che ci sentiamo “fregati”, ingabbiati, impotenti. E sentirci così, sapere che nulla possiamo fare, di nostra iniziativa, per modificare il disagio che stiamo vivendo è l’aspetto più difficile, perché ci fa sentire in trappola, costretti a subire e di conseguenza tristi e depressi.
Che si tratti di un lavoro pesante, di un clima lavorativo conflittuale, della malattia di un nostro caro o di incomprensioni di coppia, in ogni caso la differenza la fa il tempo che tutto questo dura, ovvero il tempo che il nostro corpo e la nostra mente devono “tirare avanti”, sopportare, senza avere altre alternative. Ma anche in questi casi la soluzione c’è.




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