
La mancanza di autostima è alla base di molte problematiche psicologiche, che originano spesso dal desiderio di aderire a modelli esterni considerati ideali. Se non ho stima in me, vorrei cambiarmi ed essere diversa e se questo tipo di pensiero diventa dominante e costante, è ovvio che non sarò serena, ma mi sembrerà di non fare mai abbastanza, ne’ di essere mai adeguata.
Che poi di per sé volersi migliorare, sia dal punto di vista fisico che mentale, non è certo qualcosa di sbagliato a priori, ma, se ci fate caso scoprirete che il modo fa tanto la differenza.
Mi spiego meglio: un conto è avere il progetto di cambiare in determinati ambiti privati e professionali e cercare di perseguirlo serenamente. Un altro conto è avere dentro di sé in modo ossessivo una vocina che continua a denigrare ciò che si é e a ricordarci ciò che vorremmo, ma soprattutto dovremmo essere e fare.
Nello specifico: “Ma guarda che pancia” “Sei la solita sciocca” “Dovevi essere più spigliata“…
E ancora: “Devi fare (lavorare/studiare/pulire/sudare… ) di più” “Devo perdere peso” “Sii sorridente, lascia correre, non dar fastidio“…
Io tante volte lo dico alle persone che vedo in studio, che se io fossi dentro di loro, a rappresentare quella parte istintiva, naturale e che ha tanta voglia di vivere e spassarsela (che poi in parte è un po’ il mio lavoro :)) un po’ ce li manderei, e sbufferei e direi basta a tutti quei doveri, al fatto che non va mai bene niente, a quel giudizio continuo e spietato. Ma dove siamo? Nell’esercito?
E’ proprio il modo a fare la differenza. Il modi in cui ci chiediamo di essere diversi, più o meno qualcosa. Il modo in cui trattiamo noi stessi, dolcemente o severamente, con fare comprensivo o frustrante. Ma poi, alla fine, è efficace essere così duri?
Non ne sono molto convinta, perché poi non si è mai soddisfatti e nemmeno troppo contenti. Si vive in affanno, col respiro trattenuto, alla ricerca continua di un ideale che non si raggiunge mai e che quando ci si arriva tanto c’è sempre altro a cui tendere, sempre migliore.
Ecco avere autostima significa dirsi: “ok, magari non sei chissà chi, hai i tuoi difetti, a volte hai un carattere che fa scappare le persone… però secondo me non sei così male, hai anche dei modi e delle caratteristiche molto belle e amabilissime e piano piano, con dolcezza e rispetto puoi provare a fare dei cambiamenti, senza affanno, né giudizio e migliorare la tua vita per ciò che davvero ti interessa“.
Ma davvero, non ciò che ci si aspetta, si deve, si dovrebbe, sarebbe meglio. La differenza non è da poco.




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