Cosa significa oggi essere donne? Significa destreggiarsi tra tanti ruoli e tra tante richieste che ci arrivano dalla società, oltre che da noi stesse. Siamo femmine, siamo lavoratrici, madri, figlie, mogli, amiche e via dicendo. Quanti sono i ruoli che una donna può prendersi? Quanto riesce ad entrare e uscire da tutti questi ruoli senza confondersi nè sentirsi disorientata? Essere donne oggi è una gran caos, perché viviamo nella società dell’efficienza, della produttività, della velocità, aspetti che poco hanno a che fare con le pietre fondanti della femminilità.
La donna è colei che è più in stretto contatto con la Natura e con il mistero della Vita e della Morte. Intanto perché ha la possibilità fisica di generare, poi perché vive attraverso cicli. Le donne sperimentano ogni mese un ritmo, in cui il fisico subisce delle variazioni, dei rallentamenti e dei picchi di vitalità. In cui ci sono momenti per fermarsi e ripartire, attendere e agire. Questi sono i ritmi della Natura, che ci insegna ogni giorno, sotto i nostri occhi, come varia a seconda dei tempi. La donna conosce intimamente questo, il concetto di ciclicità, il saper attendere, il poter essere ricettive, il nutrire.
Quante si riconoscono in questi aspetti? Quante si sentono donne attraverso queste caratteristiche? Quante riescono a farle vivere come vorrebbero?
Viviamo in un mondo dove ci viene chiesto di essere sempre presenti e nello stesso modo, con la stessa qualità. Sempre uguali, attive, decise, determinate, piene di volontà. Una sorta di guerriere della giungla metropolitana, come aveva bene illustrato qualche pubblicità a tema.
Ma è questo la donna? Oppure è altro? E’ emotività, profondità, è calore, buio, tana?
La donna è tutto questo e può stare benissimo nella società attuale se non si dimentica quella ceh è la sua Natura più profonda. Non siamo nati per produrre, per essere sempre al top, siamo nati per essere umani, veri, imperfetti, pieni di sfumature. E questo ancora di più deve saperlo la donna, perché è nella sua indole e deve riguadagnarselo e farlo crescere. Il suo essere Donna, in tutti i suoi aspetti, che poi vedremo singolarmente.
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